Nasce il marchio “le acque dell’Umbria” che si troverà sulle etichette per promuovere le minerali imbottigliate nel ‘cuore verde d’Italia’. E’ una delle iniziative annunciate dall’assessore regionale all’Ambiente, Silvano Rometti, presentando i risultati della Relazione sull’utilizzazione delle acque minerali e termali, che riporta consuntivi e dati statistici dal 2010 al 2012.
“Il patrimonio idrominerale dell’Umbria – ha detto Rometti – è parte integrante del suo territorio e porta sulle tavole delle famiglie italiane la qualità delle sue acque e del suo ambiente, la sua storia e identità. Nonostante la crisi colpisca anche questo settore, c’è un incremento della produzione che dimostra, insieme alla bontà delle acque minerali, quella delle scelte operate per la loro tutela e valorizzazione”
Le acque umbre poste in commercio, secondo quanto emerge dalla relazione, sono 19 con dieci stabilimenti di imbottigliamento. Il patrimonio delle acque minerali si sostanzia in 17 concessioni e dieci operatori del settore.