“La Vus informa che c’è un nuovo bidone in città: buttiamoci i leghisti”. E lo slogan che si legge su un manifesto che rappresenta un bidone della spazzatura di colore verd, peraltro già comparso a Spoleto nel mese di luglio, ma che alla vigila di Natale è tornato a campeggiare, ancora una volta, sui muri di varie zone dei Spoleto. A rivendicare l’affissione abusiva una firma sul manifesto: “anarchiche ed anarchici”. Affermazioni che hanno provocato ancora la reazione immediata dei vertici dell’azienda pubblica che gestisce, per conto dei Comuni, il servizio di raccolta-rifiuti. Tali affermazioni, scrive la Vus, guidata da Lamberto Dolci, in una nota, «provocano un danno d’immagine all’azienda, che presenterà in merito una denuncia alla Procura della Repubblica per uso illecito del logo aziendale (pur se non più attuale)».
Di recente inoltre, sempre con scritte di natura anarchica, sono stati imbrattati addirittura i muri del palazzo della Procura della Repubblica. Grazie al prezioso supporto delle telecamere a circuito chiuso installate nel centro storico, però, in questo caso gli inquirenti avrebbero individuato due ragazzi ed una ragazza ritenuti i presunti responsabili delle scritte.