Sarà lo spettacolo Molly, tratto dall’Ulisse di Joyce ed interpretato da Chiara Caselli, ad inaugurare al Teatro Mancinelli di Orvieto, sabato 23 marzo alle ore 21, la rassegna di Teatro Contemporaneo “Migrazioni di Primavera” Per un Teatro del Tempo Presente”. “Molly” è il monologo finale dell’Ulisse, nella nuova traduzione di Gianni Celati, un testo semplice e nello stesso tempo complicatissimo e molto impegnato, incentrato sui pensieri di una donna, perfettamente interpretata da una Chiara Caselli in scena carnale, duttile, fortemente sensibile, al centro di un allestimento delicato, non realistico, dove troneggia un grande letto blu che, come una zattera nel vuoto, evoca un naufragio in una notte di ricordi.
Diretta da Maurizio Panici”, regista e curatore della messinscena – nonché Direttore Artistico di ArTè Stabile d’Innovazione, soggetto produttore dello spettacolo –, la Caselli, attrice di livello internazionale versatile e interessante, in questo spettacolo conferma la qualità di un percorso artistico che l’ha portata a lavorare con registi come Antonioni, Cavani, M.T.Giordana e Gus Van Sant.
Lo spettacolo ha debuttato con successo all’ultima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto.