Sono stati circa mille gli interventi dei vigili del fuoco in Marche, Umbria e Toscana a causa dell’ondata di maltempo che ha investito il centro Italia. E nel Pesarese è stato recuperato il corpo di un uomo, precipitato con l’auto in una grossa pozza d’acqua. A partire dalla serata di domenica, gran parte delle province delle Marche – si legge in una nota dei vigili del fuoco – sono state interessate dal maltempo, con piogge e forti raffiche di vento.
In Umbria dalla mattinata di ieri le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate in provincia di Perugia nei territori dei comuni di Citta di Castello, Assisi, Foligno e Spoleto, per maltempo con piogge e raffiche di vento. Sono stati effettuati complessivamente oltre 150 interventi mentre altri rimangono da effettuare. Gli interventi sono soprattutto per alberi abbattuti, cartelloni, piccoli smottamenti e frane.
L’ondata di piena del Tevere ha provocato esondazioni nel Todino, nel Torgianese e nelle aree di golena di Deruta. La situazione è tenuta sotto controllo.
Nella provincia di Ancona particolarmente colpita la zona di Fabriano e Serra S. Quirico dove sono stati effettuati numerosi interventi per alberi abbattuti, ripristino della viabilità, cartelloni divelti. Dal tardo pomeriggio di ieri, a causa delle forti piogge, il fiume Esino è esondato provocando allagamenti diffusi. In serata nel comune di Fabriano, in località S. Elia, cinque persone sono state recuperate dal tetto di un capannone dove si erano rifugiati a causa dell’esondazione del fiume.
Complessivamente sono stati effettuati circa 150 interventi di soccorso, mentre decine di altri sono tuttora in corso. Nella provincia di Ascoli Piceno i vigili del fuoco hanno effettuato circa 200 interventi di soccorso, altri sono in corso di svolgimento. Nella provincia di Macerata interventi dei vigili del fuoco nei Comuni di Pievebovigliana e Camerino. Complessivamente sono stati circa 100 gli interventi.
Particolarmente colpita anche la provincia di Pesaro Urbino, dove le squadre dei vigili del fuoco sono intervenute per le esondazioni di diversi fiumi: il Candigliano nei Comuni di Cagli e Furlo, il Burano in localita’ Cantiano e Cagli, il Metauro in Località Calcinelli di Saltara. Nel comune di Cagli, in località Foci, due persone intrappolate nella propria autovettura sono state tratte in salvo dalle squadre dei vigili del fuoco. Nel comune di Furlo, in serata una piccola frazione di circa 40 abitanti e’ stata evacuata a causa dell’esondazione del Cadigliano e della compromissione della viabilità.
Nel Comune di Monte Cerignone i vigili sono intervenuti per la segnalazione di una persona precipitata con la propria autovettura in una grossa pozza d’acqua. Le squadre hanno recuperato il corpo senza vita. Interventi anche nel Comune di Fano. Complessivamente nella provincia di Pesaro Urbino sono stati oltre 200 gli interventi, mentre prosegue l’opera di soccorso. Per fronteggiare adeguatamente l’emergenza, è stato disposto oltre al richiamo in servizio di personale di turno libero, l’invio di sezioni operative in versione alluvione da Roma e da Bologna.
In Toscana a partire dalla tarda serata di domenica gran parte delle province della sono state interessate dal maltempo. Particolarmente colpite le quelle di Arezzo, Firenze, Lucca, Pistoia Siena e Grosseto, dove complessivamente i vigili del fuoco hanno compiuto circa 500 interventi, tra cui Grosseto 80, Arezzo 90, Lucca 50 e Siena 52.