Un magrebino arrestato dai Carabinieri è stato sottoposto ad esami radiografici inquanto sospettato di essere un corriere della droga e fin qui nulla di strano, dopo le lastre, effettuate in ospedale, l’ uomo ha espulso alcuni ovuli di cocaina, ma nei tre giorni successivi è stato controllato costantemente, radunando, alla fine di tutto, qualcosa come 50 ovuli di cocaina da 4 centimetri ciascuno, mentre era già in carcere.
Per il detenuto non ci sono state complicazioni, adesso gli interrogativi del segretario locale dell’Osapp, Fabio D’Imperio e del segretario provinciale Rosella Cascetti, sono concentrati sulla possibilità di fare allestire un “repartino” presso l’ospedale di Perugia “S.M.Della Misericordia”, «al fine di gestire al meglio tipologie di detenuti che ricorrono sempre più spesso a ricoveri presso strutture pubbliche, che al momento li vede in stanze comuni ad altri cittadini, comportando una serie non indifferente di problemi sia per i comuni cittadini che per tutti gli operatori sanitari».
A tal proposito, il sindacato di Polizia Penitenziaria rimarca il «risultato positivo conseguito dalla polizia penitenziaria di Perugia nonostante le difficoltà in cui si trovano ad operare quotidianamente, causa l’ormai consolidata carenza di personale che vede ogni anno la forza effettiva diminuire».