Via libera in giunta alle linee drsquo;indirizzo per la formulazione di una proposta di Contratto di Valorizzazione Urbana. Lrsquo;atto drsquo;indirizzo deliberato oggi – spiega il sindaco – serviragrave; come base di lavoro per la proposta che il Comune di Terni presenteragrave; nellrsquo;ambito del Piano Nazionale per le Cittagrave;, introdotto dallrsquo;articolo 12 del Decreto Legge 83 del 22 giugno scorso.Con questo strumento – in sostanza – il Governo invita direttamente i Comuni a proporre un insieme coordinato drsquo;interventi, con riferimento ad aree urbane degradate, con la possibilitagrave; di accedere a finanziamenti specifici.
Il Comune di Terni – spiega il sindaco Di Girolamo – ha deciso di puntare sullrsquo;ambito urbano centrale, giagrave; oggetto dei programmi di riqualificazione Puc2, Pit e del futuro QSV (Quadro Strategico di Valorizzazione), a partire dunque dalle tematiche trattate in questi strumenti, con lrsquo;obiettivo di raggiungere una sintesi finalizzata ad accrescere lrsquo;attrattivitagrave; del centro cittagrave; e favorirne una migliore e piugrave; efficace accessibilitagrave;.
Il Piano Nazionale per le Cittagrave; richiede la presenza contemporanea di una serie di caratteristiche tenute in debito conto dellrsquo;idea di Contratto di Valorizzazione oggetto dellrsquo;atto di indirizzo deliberato stamattina, ed in particolare: lrsquo;immediata cantierabilitagrave;; la capacitagrave; e la modalitagrave; di coinvolgimento di soggetti e finanziamenti pubblici e privati; lrsquo;attivazione di un effetto moltiplicatore del finanziamento pubblico nei confronti degli investimenti privati; la riduzione di fenomeni di tensione abitativa, di marginalizzazione e di degrado sociale; il miglioramento delle infrastrutture e del trasporto urbano, della qualitagrave; urbana, ambientale e sociale.
In questo senso – ha sottolineato il sindaco – sulla base di quanto la nostra amministrazione e le nostre direzioni hanno giagrave; elaborato, abbiamo deciso di fare sintesi per cercare di cogliere nel migliore dei modi le opportunitagrave; offerte dal contratto di valorizzazione, pur nella consapevolezza di concorrere con molte aree urbane di tutto il Paese. Da parte nostra continua comunque il lavoro – particolarmente importante in una fase di particolare ristrettezza di bilancio come lrsquo;attuale – per cogliere tutte le opportunitagrave; che si presentano, con lrsquo;obiettivo di avere a disposizione il maggior numero di strumenti e finanziamenti per lo sviluppo della cittagrave;.
Lrsquo;atto drsquo;indirizzo di stamattina delimita anche lrsquo;area drsquo;intervento del contratto di valorizzazione e coinvolge, integrandoli, una serie drsquo;interventi a cominciare da quelli del Puc del centro cittagrave; e del Pit della stazione(largo Cairoli, area ex Gruber, corso del Popolo, area ex Siri, la riqualificazione ambientale dellrsquo;asta del Nera, largo Manni, il teatro Verdi, palazzo Carrara, la stazione e le aree connesse, lrsquo;area ex Bosco, il completamento e la connessione del sistema ciclo-pedonale).
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