In uno scenario nel quale la continua evoluzione tecnologica influenza ogni azione del nostro vivere quotidiano, lo sforzo della Polizia Postale e delle Comunicazioni nel 2015 è stato indirizzato alla prevenzione e al contrasto della criminalità informatica con particolare attenzione al fenomeno degli attacchi informatici, dal financial cybercrime, alla pedopornografia online, al fenomeno emergente del cyberterrorismo.
I social network si confermano essere la piattaforma più a rischio per l’adescamento dei minori, con un aumento dei casi in cui vengono utilizzati i cosiddetti giochi di ruolo, ossia tutti quei giochi che prevedono la possibilità di collaborare o gareggiare tra più utenti. Per lo scambio di materiale pedopornografico, sempre più spesso viene utilizzata la “darknet”, spazio web nascosto dove è più facile l’anonimizzazione.
Per la pedopornografia è stato comminato un arresto, tre persone sono state denunciate e otto sono state le vittime di adescamento on line. Questi i dati dell’attività di prevenzione: 292 siti sono stati monitorati: 88 nuovi siti sono stati inseriti in black list, per un totale di 179 in black list.
Sul fronte degli attacchi informatici il Compartimento di Perugia nel luglio scorso ha portato a termine un’attività di indagine che ha permesso di individuare i componenti di un gruppo di giovani hacker responsabili di attacchi ai danni dei sistemi informatici di siti istituzionali, imprese private con particolare accanimento nei confronti di siti di istituti scolastici, università ed enti di ricerca. Con l’inizio dell’anno giubilare straordinario è stato avviato un costante monitoraggio dei siti a qualsiasi titolo legati all’evento.
Molto insidioso nel 2015 si è rivelato il fenomeno del cosiddetto “cryptolocker”, virus che celato all’interno di una finta mail con relativo allegato, colpisce i pc di aziende, privati e istituzioni bloccandone il contenuto che può essere ripristinato solo dietro pagamento di un riscatto richiesto solitamente in bitcoin. Gli attacchi rilevati sono stati 18; sono state avviate tre indagini, sono state effettuate dieci perquisizioni, sono state denunciate undici persone ed effettuati 46 monitoraggi.
Nel giugno scorso il Compartimento coordinato dal Servizio Polizia Postale, ed in collaborazione con Interpol, Polizia Spagnola, Polacca, Inglese, Belga, Georgiana , Camerunese e nigeriana, ha concluso una complessa attività di indagine che ha portato all’arresto di 62 persone (di cui circa la metà su ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Perugia), prevalentemente di origine nigeriana e camerunese, responsabili di attacchi informatici e truffa ai danni di piccole e medie aziende sedenti in Italia e all’estero. Per tale operazione la Direzione Generale della Polizia Spagnola nel novembre scorso ha voluto ringraziare con la consegna di un riconoscimento la Polizia italiana. Sempre insidiosi si rivelano i fenomeni del Phishing e la clonazione di carte di credito.
Il Compartimento Polizia Postale di Perugia, ha concorso con altri organi di Polizia alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di eversione e terrorismo. Costante è il monitoraggio della rete per individuare forme di proselitismo e segnali precoci di radicalizzazione in rete, ma anche iniziative di natura razzista, xenofobo, sessuofobia o comunque ispirate a reati di odio. Sono tati monitorati 160 spazi web : sono stati effettuati sei acc ertamenti con altri enti; sono stati segnalati da cittadini 12 spazi web . Parallelamente all’incremento del mezzo telematico, sono cresciute le aspettative di sicurezza da parte del cittadino. Per tale motivo, in una moderna ottica di prevenzione generale, il portale del Commissariato di P.S. online è divenuto il punto di riferimento specializzato per chi cerca informazioni, consigli, suggerimenti di carattere generale, o vuole scaricare modulistica e presentarne denunce, uno strumento agevole che consente al cittadino, da casa, dal posto di lavoro o da qualsiasi luogo desideri, di entrare nel portale ed usufruire dei medesimi servizi di segnalazione, informazione e collaborazione che la Polizia postale e delle Comunicazioni quotidianamente ed ininterrottamente offre agli utenti del web. Ad integrare tale opportunità, è disponibile un’applicazione dedicata scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone o su tablet, sia per la piattaforma apple che android.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni è impegnata, ormai da diversi anni, in campagne di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli connessi all’utilizzo della rete internet, rivolte soprattutto alle giovani generazioni. I recenti gravissimi episodi di cronaca, culminati con il suicidio di alcuni adolescenti, il dilagante fenomeno del cyberbullismo e tutte quelle forme di uso distorto delle rete in generale e dei social network in particolare, hanno indotto la Specialità a riproporre delle importanti iniziative di prevenzione sulla rete. In particolare il progetto “Una vita da Social” si avvicina alle nuove generazioni evidenziando sia le opportunità del web che i rischi di cadere nelle tante trappole dei predatori della rete.
La parte itinerante del progetto ha visto il truck appositamente allestito fare tappa nel marzo scorso ad Orvieto e Spoleto con due importanti testimonial quali il musicista Lorenzo Cantarini, dei Dear Jack e l’attrice Serena Autieri.
Nel mese di febbraio 2016 sono previste altre due tappe umbre ad Assisi e Foligno. Nello scorso anno sono stati realizzati numerosi incontri educativi su tutto il territorio regionale raggiungendo 6760 studenti e 42 istituti scolastici.