Gli uomini del Corpo Forestale dello stato hanno salvato 34 cavalli da maltrattamenti: il fatto è avvenuto a Gualdo Tadino.
I medici veterinari della ASL Umbria 1 hanno ispezionato le strutture di una Società Cooperativa di allevamento equino, sita in Comune di Fossato di Vico, per verificare la corretta conduzione dell’allevamento e lo stato di salute degli animali presenti.
I controlli hanno fatto emergere che le strutture adibite a ricovero non sarebbero adeguate all’ allevamento degli equini: pannelli di legno deteriorati, sporgenze pericolose, uno stabile fatiscente con copertura in eternit, illuminazione non adeguata, tubature danneggiate che perdono, tutti elementi che rendono proibitive le condizioni di vita degli animali ospitati nella struttura.
In totale sono stati salvati 34 esemplari tra adulti, fattrici e puledri, animali visibilmente sofferenti, afflitti da carenze nutrizionali.
Il legale rappresentante della società cooperativa finita nel mirino degli uomini del Cfs, un cinquantenne della zona, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di maltrattamento di animali.
I cavalli sono stati dunque “adottati” dal Corpo forestale dello Stato e immediatamente trasferiti nelle strutture degli Uffici Territoriali per la Biodiversità della Toscana e Veneto.