“In due anni porteremo la connessione a 30 mega nelle 1200 aree industriali dell’Umbria”.
Lo ha annunciato l’assessore Fabio Paparelli illustrando dinanzi alla prima commissione regionale il suo programma d’innovazione . Paparelli ha anche sottolineato l'importanza del data center unico, del completamento delle infrastrutture di collegamento della pubblica amministrazione, della gara unica per la telefonia (passaggio a sistema voip).
Per Paparelli “un obiettivo fondamentale è l'INNOVAZIONE legata al tema dell'industria e dello sviluppo della regione. Per questo – ha detto – abbiamo iniziato il censimento delle mille e 200 aree industriali e artigianali dell'Umbria per vedere come sono servite dalla fibra ottica, che tipo di connessione hanno, come arriva loro il segnale. Nel giro di due anni vogliamo arrivare ad un piano regionale che metta a sistema tutti i finanziamenti disponibili per riuscire a portare almeno la connessione a 30 mega in tutte le aree industriali regionali, grandi o piccole che siano.
Altro elemento del nostro programma è il consolidamento del DATA CENTER UNITARIO della pubblica amministrazione, previsto dal riordino dell'Ict approvato nella precedente legislatura. Grazie al Piano di migrazione sono previsti finanziamenti per aiutare tutte le pubbliche amministrazioni regionali a spostare i propri server sul data center unico, così da poter dialogare in maniera più efficace ed efficiente. Importante, poi, il completamento delle INFRASTRUTTURE DI COLLEGAMENTO del sistema della pubblica amministrazione, partendo dalle scuole e dagli ospedali. Vogliamo, infatti, che siano questi i primi tasselli della dorsale e della trasversale che coinvolge sei cittàumbre.
Questo consentirà anche di mettere a disposizione sempre più open data nell'ambito della nostra AGENDA DIGITALE. Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato i dati aperti sul turismo, dopo che sono già stati resi disponibili quelli del commercio, del governo del territorio e dei costi della politica. Gli open data sono anche una possibilità in più per chi vuole dar vita a sturt up, soprattutto nel turismo. Per questo nella prossima festa delle App di Todi inaugureremo una sorta di scuola per aiutare i giovani in questo settore. Infine voglio segnalare la nostra intenzione di mettere mano al sistema di TELEFONIA della pubblica amministrazione regionale.
L'obiettivo è quello di passare al sistema voip. Stiamo lavorando ad un protocollo con Anci e con tutta la pubblica amministrazione della regione per una gara unica per voip che permetterebbe un risparmio stimato intorno al 20 per cento, pari a circa 2-2,5 milioni di euro. Magari sfruttando le competenze di Umbria Digitale”.