“Vicinanza al popolo ucraino aggredito dalla vile invasione della Russi”
“Solidarietà politica all’Ucraina invasa dalla Russia di Putin: per questo saremo in piazza IV novembre dalle ore 11,00 il Primo maggio insieme alla comunità ucraina di Perugia senza se e senza ma per ribadire la nostra vicinanza al popolo ucraino aggredito dalla vile invasione della Federazione russa”. Così Michele Guaitini e Andrea Maori, rispettivamente segretario e tesoriere di Radicaliperugia, in un comunicato in cui si ribadisce che “la manifestazione del Primo maggio, festa dei lavoratori, è promossa per richiedere l’immediata adesione dell’l’Ucraina nell’Unione Europea e l’incriminazione di Vladimir Putin di fronte alla Corte Penale Internazionale per crimini di guerra e contro l’umanità”.
“La criminale e sanguinosa aggressione, preordinata da tempo ed eseguita con costanti falsità e inganni dal Presidente della Federazione russa Vladimir Putin, richiede una decisione immediata, forte e impegnativa da parte dell’Europa di appoggio all’Ucraina come forte segnale di una Unione europea aperta e inclusiva, fondamentale riferimento dei valori e dei diritti umani che in quanto tali sono universali. Quello che sta accadendo in Ucraina è più di una guerra: è un atto di minaccia all’Europa e alle nostre democrazie, il peggiore da 75 anni a questa parte. Nel contempo – ribadiscono Guaitini e Maori – chiediamo che il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin venga processato per crimini di guerra e contro l’umanità dalla Corte Penale Internazionale per le politiche di aggressione in atto nella martoriata Ucraina”.