L’assessore al Bilancio della giunta comunale di Terni, Orlando Masselli, ha ammesso l’esistenza di un disavanzo «che si attesta intorno ai cinque/sei milioni di euro, anche se i conti sono ancora in corso». «Un disavanzo comunque non imputabile alla attuale gestione – ha spiegato – perché arriva dal passato, e dunque proveniente dalle gestioni precedenti».
La situazione contabile di Palazzo Spada finirà anche all’attenzione della Corte dei Conti regionale.
Sulla questione infatti il gruppo consigliare del Partito democratico ha presentato un esposto alla procura della Corte dei Conti in merito alla situazione contabile dell’ente di piazza Mario Ridolfi, chiedendo di fare chiaressa sul bilancio di previsione 2019-2021.