Sono 705.819 gli elettori umbri chiamati domenica 31 maggio alle urne, dalle ore 7 alle ore 23, per eleggere il Presidente della Giunta regionale e i 20 consiglieri che formeranno l’Assemblea legislativa regionale della decima legislatura (2015-2020) in base alla nuova legge elettorale, la legge regionale 23 febbraio 2015 n. 4.
Gli elettori sono 521.764 in provincia di Perugia e 184.055 in quella di Terni. Rispetto alle precedenti elezioni regionali del 28 e 29 marzo 2010, il numero degli elettori è calato complessivamente dell’1,1 per cento: nel 2010 erano 713.679 dei quali 525.619 in provincia di Perugia e 188.060 in provincia di Terni (nella quale c’è stato in percentuale un calo del 2,1%; in provincia di Perugia la differenza fra il 2015 e il 2010 è dello 0,7% in meno).
I seggi elettorali sono 1012, dei quali 716 in provincia di Perugia e 296 in quella di Terni. Nel 2010 erano 1028, di cui 726 in provincia di Perugia e 302 in quella di Terni (la riduzione complessiva è dell’1,6 per cento).
Vietata in queste ore la diffusione dei risultati dei sondaggi sulle intenzioni di voto, c’è un ripiego con quanto si può ricavare dalle scommesse sui risultati elettorali. Come riporta Agipronews, per gli scommettitori ci sarebbe un testa a testa fra la governatrice uscente Catiuscia Marini (candidata del centrosinistra) e il sindaco di Assisi Claudio Ricci (candidato del centrodestra) sostenuto da Forza Italia, Lega Nord, Ncd e Fdi, nella corsa alla conquista della Presidenza della Regione Umbria. In questa corsa Catiuscia Marini risulterebbe leggermente favorita (viene giocata a 1,90) e Ricci insegue a due volte la scommessa.
Come riporta Agipronews, viene giocata a 4,00 la vittoria di Andrea Liberati, candidato del Movimento Cinque Stelle al posto di Laura Alunni che era stata la più votata nelle primarie ma che poi ha deciso di rinunciare alla candidatura. V iene giocato invece a 8 Michele Vecchietti, candidato presidente di “L’Umbria per un’altra Europa”.