(A.L.) L'Italia è molto indietro nel commercio via web, ma l'Umbria ancora di più perchè gli operatori locali non si sono ancora attrezzati per questo tipo di commercio che nel resto del mondo industrializzato ha ormai raggiunto la quota ragguardevole del 10%.E così si viaggia su uno striminzito 3,7 ma qualche anno fa si era appena al 2,
quindi qualcosa si muove. I tre player del mercato sono Ebay, Amazon ma si fa avanti prepotentemente Alibaba il portale cinese che si sta quotando a New York con cifre da capogiro. Come dicevamo in Umbria c'è molto da fare, anzi tutto, e come al solito chi ci amministra non aiuta il settore perchè non capisce neppure di cosa si parla e non sa dove mettere le mani. Si spera almeno che le associazioni di categoria degli imprenditori incomincino a considerare quei miliardi di clienti che si stanno affacciando sul web e che vorrebbero acquistare prodotti della nostra regione. Lo sviluppo passa anche da qui quindi ben vengano tutte le iniziative volte ad organizzare i produttori umbri portandoli a fare sistema ed a sfruttare l'appeal che richiama il nome Umbria nonostante tutto.