Di Ciuenlai – Tutto come da copione di questa interminabile telenovela della crisi alla Regione dell'Umbria.
Dopo la quinta bufera, immancabile, è arrivata la quinta schiarita. Ieri nuovo incontro a Roma tra il Sottosegretario Giampiero Bocci, l'ex Assessore Luca Barberini e la Governatrice Catiuscia Marini. E nuova road map che prevedrebbe i soliti impegni da mantenere, il solito percorso da fare e, “dulcis in fundo”, il solito e ormai famoso rientro in Giunta degli ex popolari, dato, ancora una volta, a breve.
La novità sarebbe stata l'impegno delle parti di ricercare un ruolo di primo piano per l'oggetto principale della disputa, il “direttore dei direttori” Valter Orlandi , diverso da quello di responsabile dell'Agenzia per Gli Acquisti, in maniera da evitare ricorsi e altre rotture. Qualche nota di ottimismo in più dunque, ma anche tanto scetticismo.
Ormai il sentimento dominante è quello del “Toccare con mano” di San Tommaso o del “dare moneta vedere cammello” in voga nei circi dell800. La fiducia tra le due parti del Pd resta al minimo e solo gli atti concreti possono riportarla a livelli ottimali.