A Giorgio Del Papa, titolare della Umbra Olii dove avvenne la tragica esplosione con 4 morti, la Cassazione questa sera ha riconosciuto il concorso di colpa per omicidio colposo ma non per incendio doloso essendo intervenuta la prescrizione. Ora gli atti sono stati rinviati alla Corte d’Appello
di Firenze per rideterminare la pena. Il tribunale ha invece respinto invece il ricorso della famiglia Manili contro il concorso di colpa riconosciuto dalla Corte d’Appello di Perugia a carico dell’imprenditore morto. L'incendio si sviluppò nell’azienda di Campello sul Clitunno il 25 novembre 2006 e vi persero la vita Giuseppe Coletti, Vladimir Todhe e Tullio Mottini e l’imprenditore Maurizio Manili titolare dell’omonima ditta che stava eseguendo insieme ai propri dipendenti una serie di manutenzioni ai silos della Umbria Olii. Intanto è in corso anche una polemica politica tra l'amministrazione comunale di Trevi e l'opposizione sulla bonifica del corso del Clitunno a seguito proprio del rogo e la successiva bonifica del territorio.