(A.L.) Emergono le cifre di un disastro economico che non era difficile immaginare dopo l'aumento del 200% in tre anni delle tasse sulla casa: è stato svalutato di quasi un quarto il patrimonio immobiliare nazionale, mandati a casa circa un milione di addetti
(ma le cifre sono più alte se si considerano l'indotto e a cascata tutte le implicazioni occupazionali che ne sono derivate. Ecco questa è la ricetta politica alla crisi per non ridurre gli sprechi della casta, una casta famelica che non è solo composta dai soliti rappresentanti dei vari partiti che prendono lo 'stipendio' anche quando finiscono in galera, ma poi ci sono i dipendenti dei ministeri, i dirigenti delle partecipate (centinaia di migliaia di persone) ed anche quella della magistratura con stipendi superiori anche di cinque volte a quelli di altri statali laureati. Insomma per coprire un buco si è aperta una voragine immensa che sicuramente non finirà in questo decennio e che si vuole superare con i soliti proclami con questo andazzo e con questa classe politica presto saranno a rischio le pensioni come in Grecia perchè i contributi versati dai lavoratori diventano insufficienti ed in più servono a pagare la cassa integrazione.