Il contrasto ai reati contro la pubblica amministrazione, anche alla luce delle numerose modifiche proposte nel recente Disegno di legge governativo in materia di corruzione cosiddetto “Spazza corrotti”, è stato al centro di un seminario organizzato dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica.
Come riporta il Messaggero a Villa Umbra sono intervenuti Fausto Cardella, procuratore generale della Repubblica di Perugia, e Francesco Compagna, avvocato penalista e docente di Diritto penale presso l’Università Internazionale degli Studi di Roma.
Il seminario ha registrato oltre 120 partecipanti. Tra le autorità presenti, il vicario del prefetto di Perugia, Michele Formiglio, il questore Giuseppe Bisogno, il comandante regionale dei carabinieri Massimiliano della Gala, il comandante regionale della guardia di finanza Antonio Sebaste. «La tipologia dei reati contro la pubblica amministrazione – ha sottolineato Cardella – è vastissima. La percezione è che in Umbria non vi sia una situazione particolarmente compromessa e preoccupante. Tuttavia la ricostruzione post sisma può richiamare l’interesse della criminalità organizzata, perché laddove girano i soldi, la criminalità cerca di insinuarsi. É necessario dunque, fermo restando l’efficace struttura di prevenzione e repressione presente in Umbria grazie al contributo di prefettura, magistratura e forze dell’ordine, costruire un ambiente sempre più in grado di scoraggiare lo sviluppo della criminalità».