La “missione impossibile” del Comune di Spoleto si sta profilando: rastrellare 9,7 milioni di euro per tentare di tappare la falla aperta dal “buco di bilancio” di questo 2013 da incubo.
Il primo passo sarà quello di recuperare il più possibile dell’evasione tributaria, che secondo prime proiezioni, potrebbe fruttare circa 4 milioni di Euro, in grado di coprire quasi il 50% del buco.
Un altro piccolo tesoretto potrebbe provenire dai tagli dei cosiddetti “servizi poco impattanti”, le preoccupazioni dopo queste prime contromisure, sono abbastanza chiare, deve essere scongiurato il rischio che si mettano le mani in tasca ai cittadini: «Non appoggeremo ritocchi all’insù delle aliquote fiscali» dice la maggioranza.
Purtroppo, in passato, gli enti locali hanno sempre fatto ricorso, in un modo o nell’ altro, all’aumento della pressione fiscale in caso di conti in rosso.
Adesso bisogna solo aspettare e vedere se le iniziative in programma porteranno i loro frutti o se, anche in questo caso, il malgoverno avrà bisogno una volta in più dei contribuenti.