Sono stati tutti assolti dal tribunale di Perugia, “per non avere commesso il fatto”, i sei albanesi che erano accusati, a vario titolo, di 11 rapine in ville della provincia di Perugia, rapine compiute tra il 2010 e il 2011, tra cui quella dell'allenatore Serse Cosmi.
I giudici hanno letto la sentenza al termine di una camera di consiglio durata circa cinque ore. C on la sentenza il Tribunale ha disposto l''immediata scarcerazione degli stranieri “se non detenuti per altra causa”.
Da tenere presente che il PM Giuseppe Petrazzini a conclusione della sua requisitoria aveva chiesto condanne da 16 a 30 anni di reclusione per cinque degli albanesi e l'assoluzione del sesto.
Si è dichiarato molto soddisfatto l’avvocato Luca Maori che aveva assunto la difesa di Gezim Kuka che era considerato capo della presunta banda.
“Il nostro assistito – ha detto il legale – è in carcere da 33 mesi ma nel corso del processo abbiamo provato il suo alibi e convinto i giudici come fosse impossibile riconoscere i rapinatori con il volto travisato. Ora Kuka verrà immediatamente scarcerato”.
“Siamo vicini alle persone offese dal reato – ha sottolineato ancora l'avvocato Maori – ma la responsabilità di queste rapine non è dei nostri assistiti”.
I sei albanesi hanno sempre sostenuto di essere stati estranei ai colpi.