Aperta al traffico la Variante di Tavernelle. È stata aperta ieri al traffico la variante esterna agli abitati di Tavernelle ed Osteria Vecchia della ex strada statale 220 “Pievaiola”, con una cerimonia alla quale hanno preso parte, tra gli altri, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, l’assessore regionale alle Infrastrutture Silvano Rometti, il capo Compartimento Anas per l’Umbria Raffaele Spota, il condirettore generale dell’Anas Gavino Corazza, gli amministratori della Provincia di Perugia e dei Comuni attraversati dalla “Pievaiola”, il prefetto di Perugia Vincenzo Cardellicchio.
L’intervento – La variante esterna agli abitati di Tavernelle e Osteria Vecchia della strada regionale (ex strada statale) 220 “Pievaiola” si sviluppa essenzialmente in rilevato e parzialmente in trincea per una lunghezza complessiva di circa 8,750 km e comprende 5 svincoli, oltre a numerose opere.
L’opera consente un rilevante miglioramento della viabilità interna regionale, per il collegamento della Valle del Nestore, del Pievese e dei territori a sud del Trasimeno. Elimina, infatti, l’attraversamento di centri abitati, aree artigianali e industriali dell’accesso all’area della centrale termoelettrica elettrica di Pietrafitta, con sensibili benefici per la fluidificazione del traffico, la riduzione dei tempi di percorrenza, il miglioramento della sicurezza di circolazione.
L’intervento si inquadra in un più ampio progetto per l’adeguamento e il potenziamento della “Pievaiola”, che collega Città della Pieve a Perugia, attraversando parte degli abitati di Perugia, Panicale e Piegaro, consegnata alla Regione Umbria nel 2001.
Per la costruzione della variante inaugurata oggi, nel 2002 è stata stipulata una convenzione tra l’Anas e la Regione Umbria con la quale l’Anas ha confermato il finanziamento precedentemente stanziato, pari a circa 27,7 milioni di euro. La Regione ha affidato all’Anas l’appalto, la direzione dei lavori ed il collaudo e si è impegnata a far fronte ai maggiori finanziamenti occorrenti.
Prima dell’inaugurazione della variante, secondo quanto disposto dal Codice della Strada, è stato firmato un protocollo d’intesa mediante il quale la Regione consegna a Provincia di Perugia e Comuni di Perugia, Panicale e Piegaro il vecchio tracciato dal km. 27+000 (verso Città della Pieve) al Km 18+800 circa (verso Perugia). Ciascun Ente ha preso in carico tratti ricadenti sul proprio territorio, la Provincia i tratti necessari a collegare in rete la propria viabilità.
La Regione Umbria, pur dovendo sostenere rilevanti oneri per la realizzazione del nuovo tracciato, si è impegnata a finanziare anche interventi di manutenzione straordinaria sul vecchio tracciato, per il rifacimento del piano viabile e della segnaletica orizzontale e verticale necessaria nei tratti che risultano in cattivo stato di manutenzione, rilevati congiuntamente alla Provincia di Perugia, che ha predisposto un progetto per un importo di 258mila euro. Il vecchio tracciato verrà poi declassificato a strada provinciale e strade comunali.