Aveva escogitato un metodo per pagare cifre inferiori al dovuto al Comune di Spoleto sperando che i controlli fossero blandi e nessuno se ne accorgesse. Ma gli uffici amministrativi, verificando tra le somme da incassare preventivate e quelle riscosse hanno notato che i conti non tornavano.
Così è scattata la denuncia tramite un esposto alla procura della Repubblica e alla Corte dei Conti che recita: “Con bonifici online versavano l’intera tariffa dovuta al municipio per i servizi di polizia mortuaria, ma quegli stessi bonifici subito dopo venivano modificati e sostituiti con importi sensibilmente inferiori”.
E’ stata infatti verificata una “differenza tra l’importo di alcuni bonifici eseguiti col web banking e le entrate accertate nei capitoli di competenza del bilancio previsionale 2019” per un importo che non è stato quantificato.