La polizia ferroviaria, coordinata dal pm Elisa Iacone, indaga per risalire all’identità del corpo senza vita rinvenuto lunedì mattina lungo la ferrovia all’altezza di Madonna di Lugo, a poche centinaia di metri dalla stazione di Spoleto. È stato il macchinista del regionale 2480 Roma-Perugia che, transitando nel tratto intorno 9.40, ha notato il cadavere al lato dei binari e ha fermato il treno, con a bordo 150 viaggiatori ripartiti soltanto intorno alle 13 con circa 200 minuti di ritardo.
Nel tratto della linea Orte-Foligno-Perugia il traffico è rimasto sospeso fino alle 14.15, anche se Trenitalia ha istituito un servizio bus sostituivo tra Spoleto-Foligno.
Due i regionali con ritardi di 20 minuti, cinque regionali limitati e quattro cancellati.
Da stabilire se la vittima sia stata investita accidentalmente dal treno mentre camminava lungo la ferrovia o se sia gettata volontariamente contro il mezzo in transito.