Torna la cultura a Villa Fidelia di Spello che in questi giorni ospita “Stati d’Arte”, la mostra Internazionale d’Arte Contemporanea organizzata dall’Associazione La Casa degli Artisti e curata dal critico d’arte Prof. Andrea Baffoni.
A presentare la quinta edizione nella suggestiva cornice della villa Cinquecenstesca il presidente dell’associazione Franceso Minelli insieme a Walter Marangoni che ha curato l’installazione della mostra collettiva di fotografia, “Passioni, viaggi, memorie” allestita alla Limonaia.
Il taglio del nastro è stato effettuato sabato 31 luglio e fino al 29 agosto sarà possibile ammirare le opere di 70 artisti italiani e stranieri e di partecipare ad eventi collaterali artistici, musicali e teatrali che andranno ad impreziosire l’offerta culturale.
Sabato 21 agosto alle ore 21 ci sarà la performance artistico-teatrale “Novecento opera di moda” creata da Lorella Pittavini e Fabrizio Pinzauti.
Un evento di rilevanza che desta molta curiosità perché è una storia che parla al cuore, in quanto si raccontano le vicende di un bambino che nasce su una nave e da quella nave non scenderà mai più, perché la sua felicità è in quella nave, e ci si interroga perché non ha altri desideri. Perché porsi dei limiti se la vita offre l’infinito? Ma che cos’è l’infinito? Per Lorella Pittavini e Fabrizio Pinzauti è “LA POSIZIONE DEL CUORE”.
Ma tutto questo desta ancora più curiosità e voglio saperne di più da questa stilista che incontro e mi sorprende per la sua sensibilità di associare questa favola con la moda, la creatività e l’arte.
Come nasce Lorella Pittavini professionalmente?
«Ho scelto Moda e Costume del Liceo Artistico di Perugia, e appena terminato, ho lavorato subito con un’azienda di maglieria che si chiamava “LA SQUADRA” di origine monegasca (Montecarlo) che aveva un prodotto fashion di grande ricerca e ci sono rimasta per cinque anni e ancora cinque anni con Manrico cashmere. Dopo di che, ho sentito l’esigenza di creare uno spazio dove potevo sperimentare la mia creatività e difenderla dagli attacchi dell’industrializzazione dei prodotti, perché sono convinta che la passione per il bello deve avere la priorità su tutto. Allora ecco che nasce “CASHMERE & CO STUDIO DESIGN”. Il mio studio stilistico, dall’abbigliamento specializzato uomo-donna e anche una linea “Moda per bambini”. L’arte è la mia compagna di viaggio, non esiste la moda senza arte e la pittura è la mia vita».
Questa vivacità creativa mi affascina e domando ancora Lorella, perché Novecento?
«Perché Fabrizio Pinzauti è un narratore. Ama il racconto, la forza della storia, e può colorarlo con i suoi toni, i suoi mille volti tra un respiro e la parola, le sue pause hanno il potere di inchiodarti a lui, inducono l’anima a immaginare scenari di Novecento. Racconta le dinamiche, le fragilità e i desideri degli uomini ma anche i limiti che tutti abbiamo. Ascolto ammirata questa designer che con la semplicità e l’innocenza di una bambina è rimasta incatenata in questa favola, e ci induce con l’attore Fabrizio Pinzauti, a guardarci dentro e a chiederci cosa sia l’infinito e la necessità a volte di porsi dei limiti… ma sopra ogni cosa arrivare a comprendere ciò che davvero conta e ci riguarda “LA POSIZIONE DEL CUORE”».
Maria Rita Chiacchiera