Il progetto di realizzare la Casa della salute nella Nuova Monteluce si è discusso martedì in consiglio regionale grazie a due interrogazioni presentate dall’opposizione. Nel corso della sessione di Question time della seduta dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, i consiglieri Tommaso Bori (Pd) e Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) hanno chiesto notizia dei “tempi di conclusione dei lavori della Casa della Salute che dovrà sorgere all’interno della Nuova Monteluce”. È stato altresì ribadito il fatto che il percorso iniziato nel 2010 al momento è bloccato. Secondo quanto spiegato dall’assessore alla Sanità Luca Coletto, l’intenzione della giunta è quella di «portare a termine l’operazione, soprattutto in considerazione che si tratta di una struttura che produrrà effetti positivi sul territorio poiché va a trattare anche e soprattutto i bisogni di un territorio in termini di cronicità». «Dopo varie vicissitudin – ha dunque precisato Coletto – l’Azienda Usl Umbria 1 ha risolto per inadempienza il contratto preliminare con il gestore del fondo. Un successivo accordo stipulato tra le parti, prevede che il gestore dovrà liquidare le attività del Fondo entro il 31 dicembre 2020. L’Azienda Usl potrà di acquistare l’immobile dal Fondo oppure da un soggetto terzo; viene prevista una opzione di acquisto, ad un prezzo da determinare, per l’immobile allo stato in cui si trova».
Nella replica, Bori ha sottolineato la «vigilanza rispetto ai lavori che vanno riattivati il prima possibile».