Zaffini, ex consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ha ricevuto la notifica delle conclusioni delle indagini della Procura di Perugia, condotte dal PM ABbritti, nell’indagine svolta dalla Guardia di Finanza di Perugia sulle spese pazze in Regione.
Il reato parrebbe essere di truffa e di peculato .
Il consigliere avrebbe pagato cene elettorali, propaganda attraverso internet, acquisito buoni benzina e parcheggi a spese del governo regionale.
Zaffini reagisce in maniera ferma e si ritiene pronto a dimostrare di essersi comportato secondo le norme .
Gli Avvocati difensori, D’Acunto e Viti, sembrano essere assolutamente tranquilli e sono certi che il magistrato ha dovuto agire d’ufficio e l’ex consigliere dovrà difendersi, ma questo non vuol dire che Zaffini sia colpevole.