Il consigliere regionale Giuseppe Biancarelli eletto a Palazzo Cesaroni con la Lista “Umbria più uguale” e poi con sentenza del Tar dell’Umbria messo fuori dall’assemblea regionale per un calcolo errato nella divisione dei voti ha annunciato che farà ricorso contro la sentenza”.
“Con il senso di responsabilità che da sempre mi contraddistingue, prendo atto, pur non condividendone il contenuto, della decisione del Tribunale amministrativo regionale dell'Umbria avverso la quale mi accingo a proporre appello davanti al Consiglio di Stato”.
ll Tar dell’Umbria ha accolto il ricorso presentato da Carla Casciari, prima dei non eletto della lista del PD.
Ma Biancarelli é convinto che “alla fine prevarrà la corretta interpretazione dello spirito della legge elettorale regionale che, come si evince anche dai lavori preparatori, intende favorire una rappresentanza politica plurale nell'attribuzione del premio di maggioranza alla coalizione vincente”. “Mi batterò – ha concluso – per l'affermazione di questa verità, soprattutto come impegno dovuto nei confronti degli oltre novemila elettori che hanno dato fiducia al progetto politico della lista 'Umbria più uguale', risultata importante per la vittoria della presidente Marini”.