L’Umbria si prepara a passare in zona bianca grazie al fatto che rientra tra le regioni nei cui territori l’incidenza settimanale di contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive, con già oltre il 50 per cento dei Comuni con numeri in regola.
L’Umbria quindi potrebbe diventare bianca già dal 7 giugno.
Appuntamento importante quello in programma domani martedì 1 giugno: nel calendario delle riaperture in Italia, nelle Regioni in zona gialla, si potrà tornare a consumare pranzo e cena nei ristoranti al chiuso. Non più quindi soltanto all’aperto: anche nei bar si potrà riprendere a gustare un caffè al bancone.
In Umbria sono 2.400 circa le attività della ristorazione che non possiedono uno spazio all’aperto e che attendono con ansia questa “liberazione”.
Un momento tanto atteso non solo dagli esercenti, ma anche da tutti gli italiani.
Le condizioni sanitarie del paese migliorano giorno dopo giorno. La pandemia da Covid non è ancora stata sconfitta, ma il cambio di passo della campagna vaccinale ha impresso una svolta in vista dell’estate.
Zona bianca: cosa si può fare
In zona bianca si anticipano le riaperture stabilite per la zona gialla fra giugno e luglio. Niente coprifuoco: a ricordare che siamo ancora in era Covid resteranno solo le mascherine obbligatorie e il distanziamento, che i governatori possono garantire e regolare anche con apposite ordinanze.
Riaperture e coprifuoco: il calendario
1 giugno
In zona gialla da martedì 1 giugno riaprono ristoranti e bar al chiuso che dovranno chiudere solo nel rispetto del coprifuoco notturno (alle 23). Non solo. Il 1 giugno infatti torna il pubblico in tutti gli eventi sportivi all’aperto. Queste le regole per il pubblico: massimo il 25% della capienza e massimo 1.000 persone.
7 giugno
Dopo il cambio di orario alle 23, il nuovo salto in avanti del coprifuoco avverrà il 7 giugno. L’orario per il rientro a casa obbligatorio sarà alla mezzanotte.
15 giugno
Il 15 giugno riaprono le fiere. Disco verde anche per le feste dopo i matrimoni, ma con il green pass. Stesso discorso per altre feste e ricevimento dopo cerimonie (religiose o civili), sempre con il green pass. Riaprono anche parchi a tema. Sì a congressi e convegni in presenza.