Sta andano bene il piano di vaccinazioni in Umbria.
Ad oggi l’Umbria risulta essere la prima regione in Italia per vaccini somministrati rispetto alle dosi consegnate. Facendo riferimento alla giornata di ieri si contano 235.014 dosi di vaccino somministrate, 256.465 quelle ricevute su 256.465 consegnate, pari al 91,6 per cento. La media nazionale è all’86,1. Ma se non arrivano dosi in più ora il cuore verde rischia di andare troppo veloce. Sempre ieri le dosi di scorta erano 22.750. Bastano per meno di quattro giorni: sono state inoculate 6.133 dosi in 24 ore.
A fronte di questo andamento positivo l’Umbria risulta essere la prima regione in Italia per siero anti Sars Cov 2 somministrato. Al secondo posto il Veneto con 91,4 per cento. Sono invece 175.750 gli umbri che hanno avuto almeno la prima dose di vaccino.
Per oggi sono attese 5.600 dosi del vaccino Moderna, mentre giovedì arriverà un nuovo stock da oltre 22mila dosi del vaccino Pfizer, il 28 aprile altre 21mila. A chiedere l’invio di nuove dosi è stato il commissario Covid in Umbria, Massimo D’angelo. Nelle farmacie dell’ospedale ne restano 25mila dosi di tutti e tre i tipi di vaccini, Pfizer, Moderna e Astrazeneca, del primo tra le 10mila e le 11mila dosi. Il pfizer è stato somministrato a circa 4mila umbri, perlopiù soggetti estremamente vulnerabli e over 80.
Il commissario regionale anti Covid, Massimo D’Angelo dichiara che “sono arrivate 3.700 dosi Pfizer aggiuntive” che non fanno parte dei 50mila vaccini in più assicurati all’Umbria, spiega l’asessore regionale Luca Coletto.