Verso la terza dose di vaccino. Una prospettiva che si staglia all’orizzonte già dal prossimo autunno. Settembre e ottobre potrebbero essere i mesi decisivi, a patto di proseguire a regime con i ritmi attuali di vaccinazioni, per raggiungere la tanto sospirata immunità di gregge, raggiunta con almeno il 70% degli italiani vaccinati (circa 42 milioni di cittadini).
Ma la copertura di chi si è immunizzato per primo potrebbe esaurita e richiedere, a partire da novembre, una nuova iniezione di richiamo.
Il tema è dibattuto a livello scientifico ed è legato alla durata della copertura del vaccino su cui si aspettano ancora dati definitivi. I più cauti parlano di una copertura di circa 9 mesi che per queste prime categorie scadrebbe appunto in autunno, ma le difese potrebbero durare anche fino a un anno.
Ad essere interessati alla terza dose di vaccino potrebbero dunque essere innanzitutto gli oltre 2 milioni di sanitari, i primi in assoluto a ricevere il siero contro il Covid e per i quali c’è stato anche un obbligo vaccinarsi, e poi circa 4 milioni di over 80 e fragili.
Proprio da loro dovrebbe ripartire la nuova campagna vaccinale che viene considerata ormai scontata se il virus, come sembra, diventerà endemico.