L’Umbria torna ad essere fra le regioni più visitate dai turisti.
Tante le presenze anche in questo fine anno. Si calcola che per le vacanze di Natale e Capodanno gli ospiti si fermeranno per 4/5 giorni, spendendo a testa intorno ai 300/400 euro.
La previsione è stata elaborata da Fiavet Confcommercio Umbria (l’associazione delle agenzie di viaggio). Che ha calcolato gli afflussi in base alle prenotazioni arrivate fino a questo momento.
E così dopo l’anno nero 2017 segnato dagli effetti negativi del terremoto, i turisti hanno ripreso a visitare il cuore verde d’Italia.
Le agenzie stanno riscontrando un numero maggiore di gruppi (il turismo individuale si muove in autonomia) diretti in Umbria.
In arrivo in modo particolare saranno i campani, seguiti da lombardi e laziali, mentre in Europa buone sono le prenotazioni da Belgio e Francia. Ad attirare sono soprattutto le bellezze naturali, storico artistiche e i borghi. Una tendenza confermata a Il Corriere dellUmbria anche dal direttore di Federalberghi, Rolando Fioriti. “Il trend per queste festività è positivo così come lo è stato tutto il 2018 spiega Fioriti Gli arrivi sono concentrati soprattutto tra Natale e Capodanno e prima della Befana”. Quindi se Natale e San Silvestro probabilmente non saranno da tutto esaurito, gli altri giorni delle festività sì. “Vanno molto bene realtà come Assisi – continua Fioriti – dove si attende un incremento anche rispetto al 2016 pre terremoto e Gubbio dove anche a Natale c’è il pienone”. Bene Orvieto dove Umbria jazz winter ha richiamato numerosi turisti.
“Ci siamo agganciati al contesto positivo italiano spiega ancora il direttore di Federalberght e pensiamo che le camere saranno occupate al 70-80 per cento, con punte migliori nelle città di richiamo”.
Mercatini, presepi e altri eventi organizzati in tutta la regione, inoltre, hanno permesso di spalmare le prenotazioni anche nelle realtà più piccole.
“Anche in Valnerina c’è un buon trend – conclude Fioriti – mentre a Perugia ci aspettiamo buoni risultati passato il Natale”.
Da parte loro anche gli umbri approfittano delle festività di Natale e Capodanno per concedersi una vacanza. In base all’indagine realizzata tra i propri aderenti da Fiavet Umbria, emerge che la propensione degli umbri a viaggiare in questo periodo è sostanzialmente stabile rispetto all’anno passato.
Tra le mete prescelte le regioni italiane del Sud (isole comprese), anche se non manca chi preferisce la montagna e gli sport sulla neve. Consistente la percentuale di chi va all’estero: per quanto riguarda le destinazioni europee, le capitali restano una meta privilegiata, con Parigi e Londra che la fanno da padrone, ma anche Barcellona è gettonata. Usa, Thailandia e Messico sono tra le mete preferite per i viaggi lunghi. Buon ritorno anche dell’Egitto. La spesa media pro capite è chiaramente legata alla destinazione scelta e ai giorni di vacanza. Va da una media di circa 600 euro per gli week-end in Italia e in Europa, fino a 1.500 2.500 euro per i viaggi oltreoceano.