Salgono a quattro i reati di natura sessuale su minori contestati a F.J.P., il ragazzo di 19 anni originario dell’Ecuador, ma residente a Bastia Umbra, accusato nei giorni scorsi di aver stuprato due minorenni nel centro di Perugia.
Secondo quanto riportato oggi dal Corriere dell’Umbria, il ragazzo – difeso dagli avvocati Daniela Paccoi e Guido Maria Rondoni – è stato arrestato dai carabinieri il 15 giugno, già indagato per lo stupro di una 15enne in centro storico il 10 giugno scorso e di una tredicenne il 12 gennaio 2020 nel parcheggio di un centro commerciale di Corciano.
Nel decreto che fissa il secondo interrogatorio – richiesto dall’indagato – a mercoledì 24 giugno vengono indicati altri due episodi di violenza ai danni di una undicenne e di una quattordicenne. Una di queste risale al 1 gennaio.
Il pm Giuseppe Petrazzini conferma che sono altri due i fatti contestati, avvenuti con modalità analoghe alle prime due violenze. Il giovane, tra l’altro, avrebbe anche minacciato una delle minorenni di botte se lei avesse raccontato qualcosa.
Il 19enne parlerà domani e fornirà la sua versione dei fatti. Il secondo interrogatorio è stato fissato a Capanne per le 8,30 del mattino di mercoledì 24 giugno, dopo che nel primo si era avvalso della facoltà di non rispondere.
Il violentatore seriale ha diciannove anni e un rapporto patologico con il sesso. Sì, perché su di lui non gravano solo le accuse di violenza e le lesioni inferte a minorenni, ma, da quello che emerge dalle indagini, “risulta essere stato allontanato di casa proprio dalla madre, a causa della sua condotta violenta e anche perché avrebbe cercato di abusare fisicamente di quest’ultima e della sorellina”.
Il particolare è contenuto nella richiesta di custodia cautelare in carcere firmata dal procuratore della Repubblica di Perugia, Giuseppe Petrazzini.