L’autopsia sul corpo di Stefano Brando, il medico di Perugia morto a causa del Covid il 19 novembre scorso, verrà effettuata durante la giornata di oggi, martedì 1 dicembre, presso il Policlinico Gemelli di Roma.
I consulenti tecnici scelti dalla Procura di Perugia per far luce sul decesso del dottor Brando sono il medico-legale Antonio Oliva, l’anatomo patologo Vincenzo Arena e Andrea Arcangeli, rianimatore (e medico del Papa), tutti professionisti di fama nazionale.
La famiglia ha infatti chiesto di far luce riguardo alla mancanza degli appositi DPI (dispositivi di protezione individuale) forniti ai medici di base, ai lunghi tempi per effettuare un tampone e ai dubbi su un ricovero non abbastanza rapido in terapia intensiva.
Nel fascicolo aperto dal procuratore capo Raffaele Cantone e dall’aggiunto Giuseppe Petrazzini si ipotizza il reato di omicidio colposo contro ignoti.
Nel frattempo è stato chiesto il sequestro delle cartelle cliniche e delle registrazioni delle telefonate con il 118, che verranno esaminate per fare ulteriore chiarezza sul caso.
Entro 90 giorni ci sarà l’esito della consulenza da parte dei tre responsabili dell’esame autoptico.