Un 49enne di Perugia è stato condannato a scontare due anni di carcere per aver perseguitato e picchiato la ex compagna.
L’uomo, accusato di furto, stalking, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, è stato costretto a versare in aggiunta 10mila euro di provvisionale per risarcire i danni.
Il 49enne, durante lo svolgimento del procedimento penale, era stato anche sottoposto a perizia medico legale, per accertarne le condizioni psichiche. Il perito, dopo gli esami, ha concluso che l’uomo, pur presentando attenuate capacità di intendere e di volere, era comunque in grado di partecipare coscientemente agli eventi.
L’episodio più grave è accaduto il 10 dicembre 2018, quando l’uomo aveva aspettato sotto casa la ex compagna, portando con sé un coltello e un bastone, e l’aveva aggredita, ferendola gravemente con pugni al volto e alla testa.
L’aggressore aveva poi minacciato fisicamente gli agenti, intervenuti per soccorrre la donna, la quale da tempo riceveva insistenti messaggi da parte dell’ex compagno, che la perseguitava non solo al telefono, ma che era solito pedinarla.
L’uomo è stato condannato a due anni con rito abbreviato, a cui si è aggiunto il risarcimento di 10mila euro alla sua ex compagna, che si è costituita parte civile.