Il corpo senza vita di un uomo (sembrebbe originario dell’Est Europa) è stato rinvenuto all’interno di un’Audi a poco più cento metri di distanza dalla tabaccheria di Ponte Felcino dove nella notte era stato compiuto un furto. Il cadavere è stato trovato con il passamontagna e un colpo in testa.
Secondo quanto ricostruito, una volta scattato l’allarme dell’esercizio commerciale, sul posto si sono diretti carabinieri e vigilantes.
Poi c’è stato un inseguimento. Ma l’auto dei banditi ha tentato in tutti i modi di darsi alla fuga, fino al punto di speronare l’auto delle guardie private.
Attimi di forte tensione, fino a che, ad un certo punto è stato aperto il fuoco e sono stati esplosi dei colpi per fermare i malviventi.
Secondo i primi accertamenti, ad avere ucciso l’uomo sarebbe stato un unico proiettile in testa, mentre altri colpi sarebbero stati esplosi andando a frantumare il lunotto posteriore della potente auto utilizzata dalla banda (forse tre o quattro persone) per mettere a segno la rapina.
Sul posto è intervenuto il magistrato Mara Pucci e il medico legale Sergio Scalise Pantuso.
Per far luce su quanto accaduto verrà disposta l’autopsia sul cadavere dell’uomo, trovato senza documenti e con ancora il passamontagna indosso.
Intanto è caccia aperta ai complici del bandito morto a Ponte Felcino.