Personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in servizio di controllo del territorio, è stato inviato dalla Sala Operativa della Questura di Perugia presso un’abitazione in zona Corso Garibaldi-Piazza Grimana, dove due persone sono state notate introdursi, passando per una finestra, all’interno di un appartamento sfitto.
L’intervento fulmineo di tre volanti ha permesso di circondare tutta l’area di pertinenza e di intercettare due uomini i quali, alla vista degli agenti, hanno cercato, invano, di far perdere le loro tracce.
Il primo è stato identificato come un cittadino tunisino, classe 1979, mentre il secondo come un cittadino algerino, classe 1985, entrambi con precedenti di Polizia ed irregolari sul territorio nazionale.
L’indagine ha permesso di stabilire che i due uomini occupavano, da tempo, abusivamente l’appartamento.
All’interno è stato scoperto un mini laboratorio finalizzato alla suddivisione in dosi e confezionamento di cocaina, eroina e hashish, distintamente confezionate attraverso cellophane termosaldato e pronte per essere immesse nel mercato dello spaccio. Il quantitativo di sostanze stupefacenti avrebbe permesso il confezionamento di 25 dosi di cocaina, 5 di eroina e 38 di hashish.
Il cittadino algerino è stato anche trovato in possesso di circa 250 euro conservati all’interno di una delle tasche dei pantaloni indossati.
Gli agenti, nel prosieguo dei controlli, hanno rinvenuto una valigia al cui interno era stata nascosta una notevole quantità di refurtiva, con ogni probabilità frutto delle azioni criminali dei due. In particolare sono stati ritrovati: 13 orologi di marca, 8 smartphone, 4 notebook, un navigatore satellitare, una sigaretta elettronica, un obiettivo per macchina fotografica, un visore notturno, 5 paia di occhiali, delle casse acustiche per PC, un televisore, delle cuffie acustiche e una tessera sanitaria.
Informata l’A.G. i due sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio in concorso di sostanze stupefacenti e denunciati per ricettazione ed invasione di terreni ed edifici. L’udienza, tenutasi nella mattinata di lunedì 9 agosto, ha convalidato l’arresto dei due stranieri, per i quali sono state anche avviate le pratiche per l’espulsione dal Paese.
La Questura di Perugia ha messo a disposizione dei cittadini il numero telefonico 075 5062620 al fine di poter verificare la presenza di propri beni tra la refurtiva recuperata.