La procura contabile dell’Umbria ha aperto un fascicolo per accertare eventuali “danni pubblici” conseguenti la mancata o tardiva ricostruzione post sisma 2016, La Corte dei Conti regionale vuol vederci chiaro su alcune procedure, come l’adozione del piano di ricostruzione, sull’omesso conferimento di incarichi tecnici, nonché sulla mancata previsione sismica su mappe inadeguate sulla pericolosità sismica.
Lo riporta Ansa.it, citando gli stessi Uffici giudiziari.
L’indagine è con molte probabilità frutto di denunce e segnalazioni dei cittadini e comitati delle zone terremotate.