L’inchiesta sulla sanità umbra preoccupa il ministro della Salute Giulia Grillo.
«Il quadro della vicenda – commenta il responsabile del dicastero in una nota – è molto grave. Per la parte che attiene al mio ministero effettueremo ogni verifica che ci compete. Quando c’è di mezzo la salute dei nostri cittadini non possiamo permettere che gli abusi di una certa politica, di un cattivo modo di amministrare la sanità sporchino il lavoro di tanti operatori che ogni giorno con sacrificio sostengono il Sistema Sanitario Nazionale». «Cacceremo le mele marce – conclude il ministro – subito, perché non può esserci salute senza legalità».
«Nelle prossime ore – continua – invieremo una task force del ministero della Salute in Umbria per capire la sicurezza delle cure nella regione e la situazione dell’ospedale di Perugia; ma crediamo anche che sia necessario effettuare una verifica straordinaria della qualità di tutti i reparti degli ospedali umbri». «Inoltre – dice ancora Giulia Grillo – invierò una lettera alla Regione per mettere a disposizione le strutture del ministero per individuare figure di garanzia».
Il ministro ha anche annunciato l’invio da Roma di un commissario nell’Azienda ospedaliera di Perugia.
Intanto al Santa Maria della Misericordia si è tenuta la prima visita del nuovo assessore regionale alla Sanità, Antonio Bartolini (nella foto a lato), a cui la giunta ha conferito la delega dopo le dimissioni di Luca Barberini, da venerdì scorso agli arresti domiciliari insieme al direttore generale Emilio Duca, al direttore amministrativo Maurizio Valorosi e all’ormai ex segretario del Pd Gianpiero Bocci.
Queste le sue parole rivolgendosi al personale: «Siamo una struttura ospedaliera benchmark, con professionisti invidiati in tutto il mondo, abbiamo il dovere di garantire i livelli alti di qualità delle nostre prestazioni. Insieme a Giuseppe Ambrosio abbiamo concordato una serie di misure che possano garantire continuità».
E infine Bartolini aggiunge con un certo rammarico: «Da questa vicenda ne esco con imbarazzo. Chiedo scusa agli umbri».
Nel frattempo la Giunta regionale ha deciso di far ruotare i dirigenti apicali.
La Sanità e Welfare passa dall’indagato Walter Orlandi a Luigi Rossetti. Comunque sia Orlandi va alla direzione Programmazione.
A Lucio Caporizzi invece è stata affidata la direzione Organizzazione e risorse umane, finanziarie e strumentali.
Confermati invece nelle rispettive direzioni Alfiero Moretti e Ciro Becchetti.
Mentre Giuseppe D’Ambrosio è stato nominato nuovo direttore generale a tempore, prendendo momentaneamente il posto di Emilio Duca che ha notificato le sue dimissioni ufficiali dall’Azienda ospedaliera.