I medici legali che hanno eseguito l’autopsia sul corpo di Samuele De Paoli, il giovane di Bastia trovato morto mercoledì mattina in un fosso tra i campi dietro la zona industriale di Sant’Andrea delle Fratte.
Sul collo della vittima rinvenuto il segno netto di cinque dita, quattro da un lato e uno dall’altra, che avrebbe provocato la lesione del nervo vago, quella che può essere considerata mortale. Provocatagli dal trans brasiliano Pinheiro Reis Duarte Hudson.
Del resto Duarte lo aveva già confessato agli inquirenti di avergli stretto il collo per difendersi, mentre, secondo la sua versione, Samuele lo stava picchiando.
Ma per confermare quella che al momento sembra essere l’ipotesi più accreditata, servono gli esiti degli esami istologici e tossicologici. E’ fondamentale infatti capire se la droga possa essere stata una concausa del decesso.