Tanta gente ad accogliere “Il capitano”. Matteo Salvini a Fontivegge, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della Lega, avvenuta questa mattina 7 agosto alle ore 11.30 in via Martiri dei Lager 154.
Il segretario regionale Virginio Caparvi ha ringraziato Salvini per la sua presenza: “Il luogo dove si insedia la nuova sede perugina non è stato scelto a caso, ma si inserisce nel quadro delle iniziative volte a riqualificare una zona che da anni vive nell’incubo dell’insicurezza. Matteo Salvini conosce bene la situazione e con la sua presenza ribadisce la vicinanza agli umbri, tra l’altro espressa anche pochi giorni fa attraverso la critica alla gestione del Governo sul tema dell’immigrazione, con riferimento alla fuga dei circa 40 migranti evasi dalle strutture di Assisi, Perugia e Terni”.
Nella notte sulla porta d’ingresso della sede e sulle vetrine, ignoti armati di vernice spray hanno fatto una croce sopra al simbolo del partito e vergato una scritta minacciosa: “Propaganda razzista, la prima della lista”.
“Questa non sarà la sede della Lega, ma un punto d’ascolto dei cittadini – ha detto Salvini –. Da questo luogo, non scelto a caso, dobbiamo dare ascolto alle richieste che vengono dai cittadini. Qui non si chiederanno tessere, né credo religioso o fede calcistica. Mentre gli altri si chiudono nei palazzi, noi scendiamo in strada a parlare con le persone”.
Sulla scelta di aprire la sede della Lega a Fontivegge è intervenuto il senatore Simone Pillon, coordinatore del partito a Perugia: “Una scelta che è anche un programma politico. Abbiamo scelto una zona con problemi di sicurezza, nata come centro direzionale, ma abbandonata al degrado. Siamo qui per testimoniare la scelta di una città che vogliamo e che cercheremo di realizzare: sicura e pulita. Non come l’idea di città di chi ha deturpato la sede nella notte: una città sporca e nel degrado. La nostra idea di democrazia è diversa”.
Sulla stessa scia l’assessore comunale Luca Merli: “Una scelta condivisa con parlamentari e consiglieri, per dare quel segnale di sicurezza alle persone per bene e per dire ai delinquenti che non ci spaventano”.
Il segretario regionale Virginio Caparvi ha voluto sottilineare, infine, “il grande lavoro di squadra della Lega in Umbria, con i tanti sindaci, come Francesca Mele e Fabrizio Gareggia, gli assessori e i consiglieri comunali. Stiamo lavorando bene e continueremo a farlo. E all’opposizione che spera di riconquistare Regione e Comuni dico che il loro posto è all’opposizione e ci rimarranno altri trenta anni”.