Baristi e ristoratori dell’Umbria pronti a scendere in piazza e a guidare la protesta contro le nuove restrizioni imposte dal governo: “Penalizzano solo certe categorie – dicono – Paghiamo errori di altri”.
Già domenica si era diffusa la voce che intorno alle 20, in piazza IV Novembre a Perugia, ci sarebbe stata una prima manifestazione spontanea, ma non autorizzata, per esprimere disappunto verso il nuovo Dpcm.
La protesta in piazza IV Novembre è stata spostata a questo pomeriggio, alle 19 ed è aperta a tutti i proprietari di bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie, locali, imprese di catering, palestre, associazioni sportive.
Per Romano Cardinali, presidente Fipe Confcommercio, non sono bar e ristoranti luoghi di diffusione del virus. “Ci fanno pagare colpe di altri – evidenzia – Siamo consapevoli del momento di estrema emergenza e pronti, come sempre, a fare sacrifici. Ma ricordo che da maggio a settembre è stato tutto molto tranquillo mentre poi, con la ripresa delle scuole e con i mezzi di trasporto pieni, si è ripiombati nel caos”.