Allarme nel piccolo centro di Casa del Diavolo, dove questa mattina è stato ritrovato un sacco dei rifiuti abbandonato vicino ai cassonetti della mondezza collocati in un angolo di Strada Passera San Lorenzo Pagino, con tanto di scritta “Covid” sopra. Subito si è diffusa la notizia che c’era questa busta di plastica nera sigillata alla meglio con un nastro e con quella scritta che fa paura.
Tutti a chiedersi chi poteva aver compiuto questo atto incivile, che di fatto mette in pericolo la vita e la salute di tutta la cittadinanza. Nessuno che ha trovato il coraggio di rimuoverlo da lì, in compenso è stata avvertita la Gesenu che si è presa carico di provvedere quanto prima a prelevarla.
Resta il problema dei rifiuti sanitari che è difficile smaltire e che soprattutto di questi tempi possono rappresentare un’arma batteriologica ad alto rischio.
Basti dire che sarebbe stato sufficiente un cane o un cinghiale che avessero addentato il sacco e quindi spargere il contenuto in tutta l’area.
A proposito sarà bene ricordare che la Gesenu tempo fa ha emesso un comunicato che riguarda proprio la gestione dei rifiuti urbani provenienti da abitazioni di pazienti positivi al Covid.
La Gesenu ha recepito la normativa regionale contenuta nell’ordinanza n. 13 del 30 marzo 2020 e dunque ha disposto la specifica modalità di gestione per la raccolta dei rifiuti in attuazione delle linee guida generali dell’Istituto superiore di sanità per il contenimento dell’emergenza da Covid-19.
La modalità riguarda i soli cittadini risultati positivi al Sars-Cov-2, nei Comuni serviti da Gesenu (Perugia, Bastia Umbra, Todi, Umbertide, Bettona, Torgiano, Gubbio) segnalati dalla Usl al Comune interessato e ai quali il Gestore ha l’obbligo di fornire i sacchi e il nastro adesivo.
La disposizione riguardo a tale rifiuti saranno conferiti e raccolti in maniera indifferenziata costituendo uno specifico servizio di ritiro domiciliare che non risponde agli obblighi di raccolta differenziata in quanto tali rifiuti vengono classificati come rifiuti urbani indifferenziati.
L’utenza deve utilizzare tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro)prima del conferimento all’interno del contenitore normalmente utilizzato per la raccolta indifferenziata (se ad uso esclusivo dell’utenza posta in quarantena): tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata) vanno gettati nello stesso contenitore. Si specifica che anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti, e i teli monouso vanno gettati nello stesso contenitore.
Indossando guanti monouso l’utente deve chiudere bene i sacchetti senza schiacciarli con le mani utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo.
Una volta ben chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata.
Subito dopo l’utente si dovrà lavare le mani con agenti detergenti.
Il sacco ben chiuso deve essere esternamente disinfettato mediante l’uso di candeggina o prodotti contenenti alcol al 75% (ad es. comune alcol etilico), al momento del conferimento.
Il sacco deve quindi essere conferito nel contenitore domiciliare già in uso per la raccolta indifferenziata o direttamente esposto secondo il calendario che verrà fornito. Il posizionamento del contenitore/sacco contenente i rifiuti dovrà avvenire in luogo in cui gli operatori possano accedere agevolmente.
Soltanto nel caso in cui l’utenza sia dotata del solo sistema di raccolta collettiva (utenza condominiale),Gesenu provvederà alla consegna di un contenitore/sacco dedicato per la raccolta indifferenziata direttamente presso il domicilio della persona risultata positiva.
In tutti gli altri casi l’utenza sarà servita direttamente attraverso i propri contenitori/sacchi personali già in uso per la raccolta indifferenziata.
L’addetto incaricato, munito di appositi Dpi, una volta raggiunta l’abitazione della persona risultata positiva provvederà alla sanificazione del contenitore già esposto su area pubblica, mediante soluzione alcolica e provvederà allo svuotamento all’interno dell’automezzo ed al successivo riposizionamento dello stesso.
Sarà cura di Gesenu pubblicare specifico materiale comunicativo all’interno del proprio sito www.gesenu.it
Per verificare quanto contenuto nel presente comunicato o ricevere maggiori informazioni si confermano i canali dedicati agli utenti propri della società e precisamente:
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