Per anni ha costretto la moglie a prostituirsi per le strade di Perugia e in un appartamento, per poi sequestrarele ogni sera tutti i soldi.
Il marito adesso è stato rinviato a giudizio dal gip, Natalia Giubilei. La vittima, oggi parte civile nel processo con l’avvocato Paola Pasinato, non poteva tornare a casa la sera finché non aveva guadagnato quel che il marito-sfruttatore aveva stabilito.
L’imputato è un uomo di origine romena di trenta anni già arrestato nell’ottobre scorso per aver aggredito con un coltello la donna e ferito altre persone in una discoteca a Ponte san Giovanni.
Per lui il processo si aprirà nel giugno 2022.
È accusato ai ver sfruttato o comunque agevolato la prostituzione della fidanzata (all’epoca dei fatti). Un incubo per la donna durato tre anni fin quando nell’ottobre del 2019 ha finalmente trovato la forza e il coraggio di denunciarlo.