Un gruppo di giovani produttori hanno dato vita al nuovo mercato coperto di Madonna Alta con la collaborazione di Coldiretti e Campagna amica.
L’iniziativa è stata inaugurata mercoledì a Perugia durante il giorno dedicato a San Costanzo, uno dei tre patroni della città e in molti hanno deciso di acquistare ortofrutta e formaggi, olio e vino, succhi e birra artigianale, carne e salumi, legumi, cereali, pasta, farine e prodotti da forno fino al pesce, portato dalla cooperativa dei pescatori di Terracina.
La struttura sarà operativa tre giorni alla settimana e si aggiunge alla quindicina di punti vendita umbri all’aperto di Campagna amica: il martedì dalle 9 alle 15 e il venerdì e il sabato dalle 9 alle 19) con l’obbiettivo di portare a Madonna Alta i prodotti delle aziende contadine tagliando le intermediazioni e riducendo le distanze percorse dal cibo.
“Un modello di consumo – ha detto il presidente di Coldiretti Umbria Albano Agabiti – che ha effetti positivi sul piano economico, salutistico e ambientale. Si tratta di un’apertura che segna un importante traguardo in linea con l’aumento del numero e delle esigenze dei consumatori che fanno la spesa dal contadino. Mai così tanti italiani hanno acquistato direttamente dagli agricoltori”.
Nella nuova struttura si potranno anche consumare i prodotti acquistati e in futuro è prevista l’installazione di una cucina per degustazioni e show cooking. Oltre a ciò sono previste attività didattiche per i più piccoli, ovviamente legate al mondo del cibo e dell’agricoltura.
“Questo – ha aggiunto Mario Rossi, direttore di Coldiretti Umbria – vuole essere un luogo di incontro, di idee e di iniziative per avvicinare la città alla campagna. Uno spazio in cui promuovere attività, formazione e laboratori anche in collaborazione con i cuochi contadini di Campagna amica. L’obiettivo è “aprirsi” non solo a chi intende acquistare cibi di qualità e locali, ma anche a quanti vogliono conoscere e approfondire la realtà rurale, direttamente con gli agricoltori”.
Patrimonio agricolo “Oggi la filosofia del km zero – ha sottolineato il direttore nazionale di Campagna amica Carmelo Troccoli – riguarda soprattutto la fiducia che si crea tra cittadini e imprenditore agricolo, I nostri mercati permettono di valorizzare lo straordinario patrimonio agroalimentare nazionale nel segno di autenticità e socializzazione, con l’acquisto di prodotti a chilometri zero che rappresenta un segnale di attenzione al proprio territorio ma anche un sostegno all’economia locale”.