C’è stata una svolta decisiva nel caso del finto prete accusato di molestie su minori, davanti alla scuola di Ponte San Giovanni.
Un ragazzino delle scuole, ascoltato dai carabinieri del luogo, avrebbe confermato di aver ricevuto qualche approccio dall’uomo vestito da prete, con un grosso crocifisso al collo.
Dalle indagini in corso parrebbe trattarsi di un ex religioso sollevato dal Papa, con il divieto di celebrare in pubblico i sacramenti pur rimanendo nella sua congregazione.
Immediata la perquisizione nell’abitazione dell’uomo, da parte dei carabinieri del nucleo operativo di Ponte San Giovanni,guidati dal luogotenente Mirco Fringuello,su autorizzazione della Procura della repubblica di Perugia.
I militari da giorni stavano seguendo la delicata indagine su segnalazione di genitori e di dirigenti scolastici dell’istituto della nota frazione di Perugia.
Il “finto prete” su consiglio del noto penalista, Avvocato Luca Gentili,
ha lasciato momentaneamente la città.
L’avvocato Gentili ha dichiarato alla stampa che il suo cliente si ritiene estraneo ai fatti e di aver mai tentato alcun adescamento di ragazzini all’esterno della scuola. Tuttavia sul personaggio in questione vi sono dei precedenti simili.
L’ex religioso è indagato con l’ipotesi di reato di tentato sfruttamento di minori.