I soldi tagliati per errore dalle pensioni verranno restituiti a febbraio. Lo fa sapere Inps. L’ente previdenziale annuncia che i tagli commessi per sbaglio nella mensilità del 4 gennaio saranno compensati con le erogazioni del prossimo mese. Quanto dovuto sarà dunque reso in due rate entro febbraio. La Cgil ha verificato che per un errore nel programma informatico sono stati detratti ingiustamente anche più di 300 euro.
Come riferisce il Corriere dell’Umbria, sono 80 i casi segnalati in Umbria, 50 nella provincia di Perugia e 30 in quella di Terni. Con importi che oscillano tra i 60 e gli oltre 300 euro a trattamento.
La comunicazione interna dell’istituto nazionale di previdenza sociale fa seguito a quella del 31 dicembre, ossia quattro giorni prima dell’erogazione della rata contestata. Viene anche fissata una prima cifra: 100 mila errori su base nazionale.
L’“anomalia” si è verificata nella computazione del cosiddetto bonus Poletti, un ricalcolo dell’adeguamento Istat delle pensioni da 2012 ad oggi.