Una donna ha perso il nascituro in quei pochi giorni tra l’ultima ecografia e la nuova programmata. La puerpera, giunta all’ottavo mese di gravidanz, si era presentata in ospedale il 29 dicembre all’ospedale di Perugia per essere sottoposta agli esami di controllo. Una volta svolti gli accertamenti le sarebbe stato detto che la situazione era sotto controllo e di tornare a casa, per sottoporsi a nuovi esami nei primi giorni dell’anno nuovo. Ma in questo lasso di tempo la donna ha perso il figlio. E dunque è stata presentato un esposto ai carabinieri. L’inchiesta è scattata e ha portato a un primo risultato: sono due i medici indagati, un uomo e una donna. Entrambi appartengono all’ala universitaria del reparto di Ostetricia e Ginecologia del Santa Maria della Misericordia.
I carabinieri, su delega della procura, hanno acquisito tutta la documentazione.
Si vuol capire se si tratta di fatalità oppure se il fatto è imputabile a qualche negligenza o a sbagliate valutazioni da parte dei medici che l’hanno visitata.