Si chiama Renata Kette la donna che era stata fermata come possibile indagata per l'omicidio di Daniela Claudine Chatelain , meglio nota come “Daniela l'amica degli animali” che ieri , Venerdì 27 Maggio, ha scosso il centro storico e bloccato Via Oberdan per le attività di indagine da parte delle forze dell'ordine tutte.
Ad arrivare per prima la volante con la dirigente Isadora Brozzi e a seguire la mobile e il servizio veterinario che ha verificato lo stato degli animali della 73enne ,due cani e cinque gatti. Il medico legale Sergio Scalise Pantuso ha effettuato invece il sopralluogo per meglio comprendere il decesso di Daniela Chatelain.
Daniela di nazionalità Svizzera sarebbe deceduta a 73 anni a seguito delle molteplici percosse ricevute dalla 53enne -Renata Kette- di nazionalità Albanese, compagna della figlia che abitava nello stesso immobile e si occupava ,a volte ,di accudire gli animali della madre.
Dalle prime ricostruzioni si apprende che ci sarebbe nata una forte lite tra le due donne nelle scale e la 73enne sarebbe deceduta a causa delle molteplici ferite riportate nella colluttazione. Tuttavia verrà effettuata l’autopsia sul cadavere della 73enne allo scopo di chiarire se si è trattato di un omicidio volontario, come si suppone al momento, oppure preterintenzionale.
Renata Kette, detenuta nel carcere di Capanne è già nota alle forze dell'ordine per alcuni precedenti penali e non sarebbe la semplice badante occasionale degli animali di danilela ma qualcosa di più …. per la figlia di Daniela. L'albanese,difesa dall'avvocato Sashia Soli, al primo interrogatorio si è avvalsa della facoltà di non rispondere.