In Italia gli operatori sanitari a rischio sospensione sono circa tremila. In Umbria sono duemila, è questa la cifra che ha messo insieme la Asl 1 che ha passato al setaccio gli elenchi messi a disposizione dalla Regione.
Il servizio di Prevenzione della Asl1 ha censito quasi duemila soggetti che ancora non hanno fatto il vaccino. Numeri più bassi sono quelli dalla Asl2 che ha già fatto partire la pec per chiedere spiegazioni a circa un migliaio di sanitari. Questo non significa che ci si trova di fronte ad altrettanti no vax.
Per otto di loro sono già scattate le diffide.
Per chi non risponde la procedura è chiara. Della non risposta verrà avvisato il datore di lavoro e l’Ordine professionale e quindi scatterà la doppia sospensione. nicamente ricorso amministrativo al Tar nei termini di 60 giorni dalla data di notifica».