“Entro l’estate, almeno sulla carta, ci sarà l’annuncio della realizzazione del Reparto di Neuropsichiatria infantile,che qui in Umbria (come in Calabria) esiste solo a livello territoriale, non essendo ancora presente all’interno del nostro ospedale”. Lo ha anticipato il vicesindaco Gianluca Tuteri, davanti al maxischermo del Frontone e ad una platea di 250 spettatori. Come riporta La Nazione, l’occasione è stata la serata benefica per la raccolta fondi da destinare all’Associazione malattie rare Mauro Baschirotto Onlus, sezione umbra progetto Lafora, mobilitata per sostenere la ricerca e arrivare alla stesura di un protocollo sanitario universale per la cura di questa malattia genetica, di cui sono stati diagnosticati 25 casi in Italia, 300 nel mondo.
I disturbi di bambini e ragazzi affetti da questa patologia sono complessi: si ha a che fare con aspiranti suicida, anoressici, ansiosi e depressi. Poi ci sono gli adolescenti con gravi disturbi del comportamento, stati di agitazione, impulsi aggressivi, psicosi. Cresce il numero di giovani fragili perchè scontano le difficoltà di una società più complicata, con poche reti, famiglie deboli, una povertà diffusa e una scarsità di prospettive per il domani. Sono spesso narcisisti che nascondo una loro fragilità destinata comunque a esplodere spesso in modo patologico.
Il ricovero ospedaliero serve, quindi, nella fase acuta per riacquistare un equilibrio che andrà poi rafforzato con programmi di recupero specifici che si attuano sul territorio, nei centri di riabilitazione».