Un 47enne, residente nel territorio del corcianese, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, dall’Ufficio D.I.G.O.S. della Questura di Perugia, per il mancato rispetto della Legge Mancino, atto legislativo che sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all’ideologia nazifascista, aventi come scopo l’incitazione alla violenza ed alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali, punendo anche l’utilizzo di simbologie legate a suddetti movimenti politici.
Grazie ad una segnalazione pervenuta presso la Questura, è stato possibile accertare che l’uomo si era reso responsabile dell’affissione – tra l’altro, presso un palo della luce pubblica – di una bandiera raffigurante la foggia della Repubblica Sociale Italiana ( di “Salò”). Proprio ieri, poi, mercoledì 27 gennaio, durante la ricorrenza del Giorno della Memoria.
Durante gli accertamenti, gli agenti hanno appurato che all’interno della propria abitazione, il 47enne deteneva numerosi oggetti simbolo, statuette ed immagini raffiguranti personaggi e periodi storici legati al nazifascismo, oltre ad una mazza da baseball appesa al muro, all’interno del proprio ufficio.
La bandiera in questione è stata rimossa e sottoposta a sequestro e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, gli sono stati ritirati in forma cautelativa 2 fucili e 2 pistole, regolarmente detenute.